La Merkel ha dichiarato al G20 che i tedeschi non pagheranno per i debiti pubblici degli altri Paesi europei. A chi si rivolge? Alla Grecia, che in questi giorni ha visto schizzare verso l'alto gli interessi che deve pagare per vendere i suoi titoli di Stato, poi all'Irlanda, sempre più vicina al fallimento e che forse non mangerà il panettone a Natale (anche se la UE sta predisponendo un aiuto per 80 miliardi di euro). Infine la Cancelliera pensa al Portogallo e all'Italia.
L'Italia ha ormai superato i semplici PIGS. E' un super PIG. Il Financial Times la include tra le tre economie più deboli di Europa insieme a Grecia e Portogallo (e quindi peggio dell'Irlanda!). La capacità di crescita del nostro Paese è nulla, 179esimi e penultimi nel mondo prima di Haiti nel decennio trascorso, impossibile fare peggio. Una Nazione pietrificata. L'Italia si è fermata al 1999 per l'innovazione e per lo sviluppo mentre è esploso il suo debito pubblico arrivato a 1.844,817 miliardi a settembre. Le entrate tributarie scendono con la stessa rapidità con cui aumentano la disoccupazione e la cassa integrazione. Le entrate di settembre sono state di 21.814 milioni di euro e ad agosto erano di 33.889 milioni: pari a meno 12.075 milioni, con una diminuzione del 35,6%! La disoccupazione è del 11% (più probabilmente 14-15%) mentre la media nell'area Ocse è dell'8,5%. La cassa integrazione ha superato il tetto del miliardo di ore, per la precisione 1.026.479.655, con un aumento del 44,2% rispetto al 2009. Sembra una Caporetto e lo è.
L'economia del Paese è al collasso e i giornali e la politica si occupano delle ospitate di Fini e Bersani da Fazio e del bunga bunga. Il destino dell'Italia non è più nelle sue mani, ma in quelle dei nostri creditori esteri che detengono 1400 miliardi del nostro debito attraverso i titoli di Stato, Francia e Germania in testa. Merkel e Sarkozy e il Fondo Monetario Internazionale hanno probabilmente già deciso per noi. Draghi presidente del consiglio di fiducia della finanza internazionale e una cura da cavallo, mai vista prima, per le nostra economia. Non hanno scelta per cercare di salvare i loro investimenti e forse la stessa UE. Gli elicotteri si stanno scaldando.
A presto...Sonia
Mamma mia! Stiamo proprio allo sfacelo!...
RispondiEliminaehh cara mia.. mi sa che è proprio il caso di cominciare a tremare.. quando penso che mi manca l'Italia e che andrei via dall'Inghilterra mi basta dare uno sguardo alla nostra situazione e mi passa subito la voglia!
RispondiEliminaIeri sera era a cena da noi un caro amico, economista. Come ogni volta ci ha ripetuto che i danni dell'oggi li pagheremo ( e soprattutto li pagheranno i nostri figli) per decenni.
RispondiEliminaE' stato il primo da cui ho sentito dire quello che ormai è diventato il ritornello sulla bocca di tutti: l'unica chance è la fuga dall'Italia, non tanto per noi, ormai vecchi, ma per i nostri figli.
Che tristezza, che immane tristezza.
Noooooooo.....scusa Dani,ma NON VOGLIO ESSERE IO A DOVER ESSERE COSTRETTA AD ANDARMENE....DEVONO ASSOLUTAMENTE ANDARSENTE LORO,ma non via dall'Italia,sarebbe troppo comodo...devono prima ridare quello che ci hanno rubato in tutti questi anni e come dici tu se non vogliamo farlo per noi lo dobbiamo almeno x i nostri figli e per gli altri che verranno dopo di noi...ED E' ADESSO CHE DOVREMMO FARCI SENTIRE....anche se sono consapevole che avremmo dovuto farlo molto,ma molto tempo prima!!
RispondiEliminaIl problema è che ci siamo tutti rassegnati senza aver prima provato....
Sonia
Io ho tanta paura per il mio domani e soprattutto per quello dei miei figli. Sta andando tutto al rovescio. Da "la vita" che ci hanno confezionato i signoroni alla natura che comincia a ribellarsi ai danni fatti dall'uomo.
RispondiEliminaSalutoni Cecilia
Il fatto è che prima ci hanno incastrato con il mito di un finto benessere che ci tenesse al giunzaglio ed ora abbiamo tutti paura di perdere anche il poco che abbiamo. Così rimaniamo nel nostro angolo a sentir abbaiare tutte questi cani, immaginando solo quello che ormai non sappiamo più fare: combattere per un ideale comune. E non lo sappiamo fare perchè siamo stati allontanati gli uni dagli altri da falsi obbiettivi d'individualità, fino al punto di perdere la nostra identità di italiani, addirittura incapaci di sentirci padroni a casa nostra. Il fatto che i politici adottino la stategia: il fine giustifica i mezzi, ha destabilizzato ed ha prodotto molti più risultati di discriminazione nei nostri confronti che non nei confronti, ad es., degli immigrati irregolari; risultati in apparenza propositivi e positivi, ma che solo il tempo partorità come frutti marci. Ma tanto abbiamo accettato tutto, incondizionatamente per non essere accusati di un sacco di cose. Come una delle tante sfaccettature dell'economia: la globalizzazione nel far fiorire i mercati altrui a discapito dei nostri.
RispondiEliminaScusa Sonia per lo sfogo, sò che il discorso sarebbe lungo e forse anche un pochino polemico, e non è nè il luogo nè il momento, per cui mi limiterò a sperare: che Dio ce la mandi buona, perchè per come la vedo io, visto che non sono gli uomini a rimboccarsi le maniche, la terra rimarrà senza solchi in cui seminare, verde solo grazie alle erbacce.
Un abbraccio
Sono tutte menzogne dei giornalisti,
RispondiEliminain Italia non c'è crisi,
va tutto benissimo,
tanto lavoro,
niente disoccupati.
E ancora c'è gente che crede a questo pagliaccio.
Facciamo ridere il mondo intero.
Angela
Ciao cara Sonia, sono con te!!!
RispondiEliminabaci
Marica
E' un'amara realtà, cara Sonia...
RispondiEliminaUn abbraccio
Innanzi tutto complimenti per il blog. Adoro i mughetti. Come seconda cosa ti dico che leggere il tuo post mi ha stretto il cuore ancora di più... il 1999. Si, penso proprio che sia vero... siamo fermi al 1999
RispondiEliminaCara Sonia, vedo che le donne prima di me hanno già detto tutto.
RispondiEliminaAnch'io vorrei andarmene, se potessi, ed è ormai da tanti anni che mi vergogno di essere italiana, all'estero pensano che siamo tutti come quel nano che c'è al governo, corrotti, intrallazzati, mafiosi ed ora pure pedofili.
Non so come sia possibile che abbia ancora un seguito.
Ma poi basta guardarsi in giro, per strada, e lo capisci, oh! se lo capisci!
La gente ha subito il lavaggio del cervello, se ne parli ti rispondono con frasi ripetute a pappagallo, quello che mi stupisce è che la demenza abbia colpito anche persone che una volta usavano il loro cervello prima di parlare, adesso si sono adeguate agli standard, e ti dicono, no! va tutto bene, lo dice la televisione... APPUNTO!
Baci, Heidi (sempre polemica!)